Cesare Patuelli – Modellizzazione con il metodo degli elementi finiti dello scafo del velivolo S-55X Replica – 25 Luglio 2017

Abstract Attività:

Il mio compito è stato quello di creare il modello a elementi finiti dello scafo dell’S-55X, tale struttura presentava diverse tipologie di componenti e per ciascuna di esse è stata individuata la tipologia di elementi più opportuna ad esempio le travi sono state modellizzate con elementi monodimensionali mentre i pannelli di rivestimento con elementi bidimensionali. Successivamente sono state create le matrici corrispondenti ai materiali utilizzati per il velivolo calcolando i coefficienti a partire da quelli reperiti in letteratura.

Una volta terminata la fase preliminare si è passati alla preparazione della geometria a partire dal CAD estraendo ad esempio le superfici medie delle ordinate o tracciando gli assi delle travi per poi procedere alla creazione degli elementi. Una volta ottenuta la MESH di tutto lo scafo sono stati assegnati i materiali orientandoli in modo opportuno, sono stati inoltre creati i modelli di tre tipologie di laminati da assegnare alle superfici corrispondenti al fasciame; infine tutti i componenti sono stati collegati fra loro con elementi rigidi.

E’ stato creato un header Nastran per la SOL 103 ricercando i primi trenta modi proprio di vibrare della struttura; non sono state effettuate prove di carico poiché consultando la normativa si è visto come la particolare forma dello scafo rendesse inefficaci le formule per il calcolo delle forze agenti su di esso.

 Commento personale:

Grazie a questa esperienza ho potuto migliorare la mia conoscenza nel campo dell’analisi strutturale e ho avuto modo di confrontarmi con professionisti del settore con i quali ho lavorato a stretto contatto per completare il progetto. Sia le riunioni tecniche con i responsabili del progetto, sia il tirocinio svolto in Beta Cae Italy mi hanno permesso di fare i miei primi passi in situazioni che simulano una realtà lavorativa cosa sicuramente utile per il futuro. Sono ugualmente soddisfatto anche dell’esperienza acquisita con il software ANSA, esperienza che potrò sicuramente spendere una volta terminati gli studi.

In generale questo progetto è stato quindi molto formativo sotto ogni aspetto, spero di poter contribuire ancora in futuro a questo ambizioso obiettivo e magari veder spiccare il primo volo di un S-55X.